LA PUBBLICITÀ, a cura della classe IM dell'IPSSCTP "Maffeo Pantaleoni" di Frascati (Rm), a.s. 2005/06 |
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PRESENTAZIONE LA STORIA
DELLA PUBBLICITÀ PICCOLE MONOGRAFIE LA LINGUA
DELLA PUBBLICITÀ
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Abbiamo diviso le pubblicità che abbiamo analizzato in
tre sottogruppi: bellezza, igiene e salute. Esaminiamo ora i tre sottogruppi nel dettaglio: MODA La pubblicità di moda nella maggior parte dei casi si identifica
completamente con l'elemento visual, e si rivoge a un target benestante,
dato che quello che raffigura ha nel mondo del commercio un prezzo molto
elevato. Nei pochi casi in cui ricorrono elementi di testo, si notano giochi di parole, ma soprattutto si nota il fatto che la lingua usata è quasi sempre una lingua straniera, prevalentemente inglese, a volte anche francese. Per quanto riguarda il visual, possiamo dire che lo sguardo dei protagonisti
è di solito molto provocante. MOTORI Sfogliando varie riviste italiane abbiamo selezionato 24 pubblicità
di auto e moto. In 21 delle pubblicità analizzate abbiamo riscontrato un linguaggio tecnico, usato per descrivere caratteristiche tecniche: "trasmissione TOD torque on demande", "trazione integrale con sistema power awd", "AIRBAG", "ABS", "ESP + BAS" ecc... Nelle tre pubblicità in cui il linguaggio tecnico non era usato si trova invece iun linguaggio metaforico, rivolto ad un target femminile, e si tratta in questo caso, a differenza delle precedenti che erano orientate al prodotto, di pubblicità orientate al consumatore. Questo secondo noi è interessante: tra le pubblicità orientate
al prodotto, che fanno largo uso di linguaggio tecnico, solo una sembrerebbe
rivolgersi anche alle donne, mentre quelle orientate al consumatore sono
tutte evidentemente rivolte a un pubblico femminile.
Ultimo aggiornamento 4/06/06 |
ANALISI DI
UNA PUBBLICITÀ LABORATORIO I LAVORI SVOLTI |