euδossia.it
Un diagramma per complicarsi la vita (inizialmente) e poi avere le idee più chiare
euδossia.it

 

EUDOSSIA
- che ci faccio io qui

CHI SIAMO
- Paola Casella
- Carla Deiana

CONTATTI

 

TORNA INDIETRO
Cos'è l'e-learning?

Osserviamo questo diagramma [1]

I tre assi divergenti rappresentano il tempo (sincrono/asincrono), lo spazio (locale/remoto) e la relazione tra i partecipanti (gerarchica/collaborativa).

Al punto 1, da cui si diramano i tre assi, possiamo collocare la didattica classica: si svolge in un tempo sincrono e in uno spazio locale (tutti i partecipanti sono fisicamente presenti nello stesso luogo e nello stesso momento), e la relazione che intercorre tra i partecipanti è di tipo gerarchico: docente che spiega, discenti che ascoltano.

Se ci spostiamo lungo l’asse della relazione possiamo collocare al punto 2 il gruppo di lavoro: siamo sempre in presenza (spazio locale) e sincronia, ma la relazione tra i partecipanti è di tipo collaborativo.

Spostandoci invece sull’asse dello spazio, da locale a remoto, collocheremo al punto 3 la “teledidattica” in tutte le sue forme: video-conferenze, lezioni trasmesse in televisione o per radio, ecc….
In questo caso la relazione tra i partecipanti è la stessa della didattica classica, gerarchica, e il tempo è sincrono, ma i partecipanti usufruiscono della lezione da posti diversi: da casa loro, da altre aule…

Al punto 4 invece, spostandoci da tempo sincrono a tempo asincrono, troviamo quelle strutture sul genere della biblioteca: i partecipanti accedono ad uno spazio locale, condiviso, e usufruiscono di un “sapere” in tempi diversi.

Muoviamoci adesso su due assi in contemporanea: al punto 5 (tempo sincrono, spazio remoto e relazione collaborativi) potremmo collocare la chat, dove due o più partecipanti si relazionano creando una “stanza privata per le chiacchiere” che esiste solo virtualmente: è solo la sincronia del contatto telematico che la rende “abitabile”, e la relazione che si instaura tra i partecipanti è di tipo collaborativo.

Diverso è invece il caso del forum, che potremmo collocare al punto 7 in quanto, nel forum, l’interazione è collaborativa (come nella chat) ma asincrona.
E anche lo spazio torna ad essere locale, seppur virtualmente: lo spazio del forum è uno spazio che esiste al di là dell’interazione dei partecipanti, ha un indirizzo web preciso a cui i partecipanti devono “recarsi”… per fare un parallelo col mondo non-virtuale, potremmo paragonare il forum ad una bacheca, presso cui ci si reca per apporre messaggi (di interlocuzione o risposta) e leggere quelli lasciati da altri.

Al punto 6 possiamo invece collocare le videocassette, le musicassette, i cd-rom…: la fruizione ha luogo in maniera totalmente asincrona e lo spazio è remoto (ognuno dove vuole), mentre la relazione è di tipo gerarchico: difficile collaborare alla pari con un corso su videocassetta!

È rimasto vuoto il vertice numero 8: è il vertice opposto a quello della didattica tradizionale, ed è qui che collocheremo l’e-learning: una formula didattica asincrona, fruita a distanza, e basata su una relazione collaborativa. Una formula didattica che ovviamente non esclude l’uso degli altri strumenti, anzi ne fa spesso e necessariamente uso.


[1]Web learning: esperienze, modelli e tecnologie, di Alberto Colorni
http://www.mondodigitale.net/Rivista/02_numero_uno/Colorni.pdf

PROSEGUI

  • E-learning: una rivoluzione copernicana?
  • Un passo indietro: la didattica tradizionale
  • Cosa cambia?
  • Ma la classe, dov’è?
  • Il tutor: compiti e competenze
  • La E di e-learning
a cura di Paola Casella

Ultimo aggiornamento  5/01/06

 

DIDATTICA
- Materiali
- Cos'è l'E-LEARNING?

NELLA RETE

UN TUFFO NEL PASSATO
- IM 05/06
Maffeo Pantaleoni


Google
Il tuo numero fortunato oggi è il