EUDOSSIA
- che ci faccio io qui

CHI SIAMO
- Paola Casella
- Carla Deiana

CONTATTI

In Italia è molto usato l’acronimo FAD (Formazione a distanza), in alcun casi interpretato anche come “formazione aperta a distanza” per avvicinarlo all’inglese ODL (Open and distance learning), e quasi sempre usato come sinonimo di e-learning.

Potrebbe essere una buona soluzione: “formazione a distanza” è chiaro a tutti, che si usi come mezzo di trasmissione la posta cartacea o un protocollo di rete la definizione evoca comunque qualcosa. Dalle pubblicità storiche dei corsi della Scuola Radio Elettra al corso di lingua su nastro o cd-rom, ognuno di noi è entrato in contatto almeno una volta con una forma più o meno tecnologicamente evoluta di formazione a distanza

Perché allora mi ostino a parlare di e-learning, quando parlare di “formazione a distanza” garantirebbe un’immediata comprensione? Semplicemente perché l'e-learning NON è solo formazione a distanza: possiamo dire che la FAD è un aspetto, una componente, dell'e-learning, ma non di più.

Rispetto a “e-learning” (e a “ODL”) l'uso del termine “fad” tradisce immediatamente una differenza sostanziale, un opposto approccio alla questione: formazione, e non apprendimento (learning, appunto).

Cos’è dunque l’e-learning? La risposta richiede una premessa, o forse più d’una…

• Un diagramma per complicarsi la vita (inizialmente) e poi avere le idee più chiare
• E-learning: una rivoluzione copernicana?
• Un passo indietro: la didattica tradizionale
• Cosa cambia?
• Ma la classe, dov’è?
• Il tutor: compiti e competenze
• La E di e-learning
  

DIDATTICA
- Materiali
- Cos'è l'E-LEARNING?

NELLA RETE

UN TUFFO NEL PASSATO
- IM 05/06
Maffeo Pantaleoni